Guida per stranieri per richiedere il passaporto italiano

Created: Aug 30, 2023 | Updated: Dec 8, 2023

Con la sua ricca storia, i suoi splendidi paesaggi e la sua cucina famosa in tutto il mondo, l’Italia è diventata una destinazione da sogno per molti. Ma oltre ad essere il paradiso dei viaggiatori, l'Italia offre un passaporto prezioso che molti stranieri aspirano ad ottenere. Questa guida fornisce una panoramica completa del processo e dei requisiti per gli stranieri che desiderano richiedere un passaporto italiano.


Qual è il valore di un passaporto italiano?

Il passaporto italiano non è solo un documento di viaggio; è una porta per esplorare il mondo. Ma anzitutto, cos'è un passaporto? Un passaporto è un documento ufficiale rilasciato dal governo di un paese, che certifica l'identità e la cittadinanza del titolare e gli autorizza a viaggiare sotto la sua protezione da e verso paesi stranieri.

Con un passaporto italiano, hai il privilegio di accedere senza visto o con visto all'arrivo in 190 paesi, rendendo i viaggi internazionali più semplici e senza stress. Inoltre, far parte dell’Unione Europea significa che i titolari di passaporto italiano possono vivere, lavorare o studiare in qualsiasi paese dell’UE senza bisogno di visto. I vantaggi di avere un passaporto italiano sono allettanti.

È fondamentale però tenere presente che, in quanto straniero, potrai ottenere il passaporto italiano solo se diventerai cittadino italiano.

 

Passaporto italiano

 

Vantaggi del passaporto italiano

Il possesso di un passaporto italiano comporta una serie di vantaggi, dato che l'Italia è membro dell'Unione Europea (UE) e dell'Area Schengen. Ecco alcuni dei principali vantaggi:

  1. Libertà di circolazione all'interno dell'UE e dello Spazio Schengen: I titolari di passaporto italiano possono vivere, lavorare e viaggiare liberamente all'interno dei 27 Stati membri dell'UE e dei 26 Paesi dell'Area Schengen senza bisogno di visti o permessi di lavoro.
     
  2. Istruzione e assistenza sanitaria nell'UE: I titolari di passaporto italiano hanno accesso all'istruzione, all'assistenza sanitaria e ad altri servizi sociali in qualsiasi Paese dell'UE, spesso alle stesse condizioni e allo stesso costo dei cittadini di quel Paese.
     
  3. Accesso senza visto o visto all'arrivo: I titolari di passaporto italiano godono dell'esenzione dal visto o del visto all'arrivo in molti Paesi del mondo, rendendo più convenienti i viaggi internazionali.
     
  4. Doppia cittadinanza: L'Italia consente la doppia o multipla cittadinanza, il che significa che si può mantenere la propria nazionalità originaria e godere dei benefici della cittadinanza italiana.
     
  5. Assistenza consolare all'estero: In caso di emergenze o problemi durante il viaggio, i cittadini italiani possono chiedere assistenza alle ambasciate e ai consolati italiani nel mondo. Inoltre, se non esiste una rappresentanza italiana in un determinato Paese, qualsiasi ambasciata o consolato dell'UE può assistere i cittadini italiani.
     
  6. Diritto di voto: i titolari di passaporto italiano hanno diritto di voto alle elezioni nazionali italiane e alle elezioni del Parlamento europeo.
     
  7.  Legami culturali e linguistici: Avere un passaporto italiano può anche servire a creare un legame con la ricca cultura, la storia e la lingua italiana.
     
  8. Opportunità di investimento: Essere cittadini italiani e, per estensione, dell'UE può fornire un accesso più semplice alle opportunità di investimento all'interno dello Spazio economico europeo.
     
  9. Tutela della legge italiana e dell'UE: I titolari di passaporto italiano sono tutelati dalle leggi e dai regolamenti sia dell'Italia che dell'Unione Europea, garantendo la salvaguardia dei loro diritti e delle loro libertà.
     
  10. Facilità di acquisizione per i discendenti: L'Italia ha leggi che consentono alle persone di origine italiana di acquisire la cittadinanza attraverso i loro antenati in determinate circostanze, rendendo più facile per le generazioni future beneficiarne.

 

Come ottenere la cittadinanza Italiana - Richiesta di passaporto

Per richiedere la cittadinanza italiana è necessario soddisfare determinati criteri. Eccone alcuni che ti rendono idoneo alla cittadinanza in Italia:

  1. Per discendenza: Se hai un antenato italiano, hai diritto tramite lo "jure sanguinis" (diritto di sangue).
     
  2. Per matrimonio: Sposarsi con un cittadino italiano può renderti idoneo dopo 2 anni di matrimonio o di unione civile.
     
  3. Per residenza: Vivere in Italia per un periodo prolungato (tipicamente 10 anni) ti dà diritto alla cittadinanza. Inoltre, per avere diritto è necessario essere un contribuente e un percepente che risiede in Italia.
     
  4. Lavorando per il governo italiano: I soggetti che lavorano per il governo italiano da almeno 5 anni, indipendentemente dalla sede di lavoro (in Italia o all'estero), possono prendere in considerazione di inoltrare una domanda di cittadinanza italiana.
     
  5. Per adozione: Gli stranieri legalmente adottati da cittadini italiani possono acquisire la cittadinanza italiana, fin dal momento dell'adozione.
     
  6. Per diritto di nascita: Se una persona nasce in Italia e non ha altra cittadinanza per nascita, può rivendicare la cittadinanza italiana. Inoltre, i bambini nati da almeno un genitore italiano, indipendentemente dal luogo di nascita, sono solitamente considerati cittadini italiani per nascita.

 

Requisiti per gli stranieri aventi diritto che richiedono un passaporto italiano

Una volta stabilita l'idoneità per la cittadinanza italiana e qualora tu volessi procedere e ottenere la cittadinanza italiana, ci sono requisiti specifici da soddisfare:

  • Prova di residenza
    - Se si valuta la domanda in base alla residenza, è necessario dimostrare la residenza legale continuativa in Italia per il numero di anni richiesto (10 anni per i cittadini extra-UE e 4 anni per i cittadini UE).

    - Ciò può essere dimostrato attraverso contratti di affitto, bollette o documentazione ufficiale delle autorità locali.
     
  • Fedina penale
    - Un richiedente dovrebbe avere la fedina penale pulita, sia in Italia che nel proprio paese d'origine.

    - Reati gravi o molteplici reati minori possono comportare l’interdizione dall’ottenimento della cittadinanza.

    - Durante il processo di richiesta vengono presi in considerazione la natura del reato, la sanzione inflitta e quanto tempo prima è stato commesso il reato.

     
  • Integrazione
    - Dimostrare l'integrazione nella società italiana può rafforzare significativamente la tua candidatura. Ciò può essere dimostrato attraverso l’occupazione continuativa in Italia, il coinvolgimento in attività comunitarie o locali, oppure la conoscenza della lingua italiana.

    - Per la competenza linguistica, possono essere utili certificati rilasciati da istituzioni riconosciute.
     
  • Certificato di matrimonio
    - Coloro che fanno domanda attraverso il matrimonio devono fornire un certificato di matrimonio valido.

    - Inoltre, potrebbero essere richieste prove di un rapporto coniugale continuo e valido, come proprietà condivise, certificati di nascita dei figli, o altri documenti supplementari.
     
  • Impiego presso il governo italiano (se applicabile)
    - Se richiedi la cittadinanza per motivi di lavoro presso il governo italiano, devi fornire la documentazione ufficiale della tua condizione lavorativa, sul ruolo e sulla durata del servizio.
     
  • Documentazione per l'adozione (se si invia la domanda per adozione)
    - I documenti di adozione legale sono cruciali per coloro che perseguono la cittadinanza attraverso questo percorso. L’iter di adozione necessita di essere riconosciuto e validato dall’ordinamento giuridico italiano.
     
  • Diritto di nascita (se si richiede in base alla nascita in Italia)
    - È richiesto un certificato di nascita valido rilasciato da un comune italiano.

    - Se uno dei genitori è cittadino italiano, è necessaria anche la sua documentazione comprovante la cittadinanza italiana.
     

Quali sono i documenti necessari per richiedere il passaporto italiano?

Checklist dei documenti per il passaporto italiano

  1. Copia certificata del tuo certificato di nascita (tradotta in italiano).
  2. Un passaporto precedente, se ne avete uno
  3. Copia autentica del tuo certificato di matrimonio (tradotta in italiano).
  4. Prova di discendenza italiana (se si invia la domanda per discendenza).
  5. Prova di residenza o soggiorno legale in Italia
  6. Un documento di viaggio valido (visto), o altro documento di identificazione (carta d'identità nazionale).
  7. Controllo della fedina penale riguardo l'Italia e qualsiasi altro paese in cui hai risieduto, prima dei 14 anni.
  8. Un modulo di richiesta del passaporto italiano inoltrato presso la questura locale o l'ambasciata italiana più vicina nel tuo paese d'origine.
  9. 2 fotografie formato tessera scattate su sfondo bianco.
  10. Una lettera di consenso (se stai inoltrando una domanda a favore di un minore).
  11. Un certificato di conoscenza della lingua italiana che dimostri una padronanza di livello B1 o superiore.
  12. Ricevuta di pagamento della tassa per la richiesta del passaporto.
  13. Certificato di cittadinanza italiana (o qualsiasi altra prova della tua cittadinanza italiana).

 

Come ottenere la traduzione certificata per una domanda di cittadinanza/passaporto italiano

Quando si presentano documenti provenienti da un altro Paese, questi devono essere tradotti in italiano e autenticati. I documenti che di norma richiedono una traduzione certificata includono i certificati di nascita, i certificati di matrimonio e la fedina penale.

  • Scegli un traduttore certificato: Assicurarti che il traduttore/l’agenzia di traduzione sia autorizzato/a a rilasciare traduzioni di documenti ufficiali in Italia.
     
  • Invia i documenti originali: Fornisci al traduttore versioni chiare e originali dei tuoi documenti.
     
  • Ottieni un'apostilla: Alcuni documenti potrebbero necessitare di un'apostilla, ossia una certificazione che verifica l'autenticità del documento per uso internazionale. Ciò è necessario se il paese di origine è membro della Convenzione sull'apostilla dell'Aia.
     

Qual è il processo per richiedere un passaporto italiano?

Il passaporto può essere richiesto presso l'Ambasciata o il Consolato italiano nel Paese di residenza. Se si vive in Italia, si può richiedere presso la Questura. La procedura di richiesta del passaporto italiano può durare anche due o tre anni, durante i quali sei mesi possono essere utilizzati per decidere sul diritto alla cittadinanza italiana.

Una volta approvato, è possibile richiedere il passaporto italiano e riceverlo entro 1-6 settimane.

  1. Prenotare un appuntamento: Prenotare un appuntamento presso il Consolato italiano o la Questura.
     
  2. Modulo di domanda: Compila il modulo di richiesta del passaporto, che può essere richiesto ai comuni locali o scaricato online.
     
  3. Invio documenti: Invia tutti i documenti necessari in base alla tua categoria di idoneità.
     
  4. Pagamento: Non appena i tuoi documenti saranno in ordine, dovrai pagare la quota di iscrizione. La tariffa ordinaria per la richiesta del passaporto per gli adulti è di 116 EUR e di 42 EUR per i minori di 18 anni. La tariffa di pratica accelerata è pari a 50 EUR. Il pagamento può essere effettuato tramite bonifico bancario, contanti, o pagamenti con carta di debito/credito. Richiedi e conserva sempre la ricevuta del pagamento, poiché potresti averne bisogno durante la procedura di ritiro.
     
  5. Colloquio: Partecipa a un colloquio presso il comune o il consolato locale, se richiesto.
     
  6. Attesa: Il tempo di elaborazione può variare da 1 a 6 settimane, a seconda della categoria di domanda.
     
  7. Ritiro: Quando il passaporto sarà pronto, riceverai una notifica, solitamente tramite una chiamata, SMS, o e-mail. È necessario ritirare il passaporto di persona. Ricordati di portare con te la ricevuta del pagamento e un documento d'identità, per esempio la carta d'identità o la patente di guida, quando vai a ritirare il passaporto.

 

Dove richiedere la cittadinanza e il passaporto italiano

A seconda della tua idoneità:

Per discendenza: Presenta la domanda al consolato italiano del tuo paese di residenza.

Per matrimonio: Presenta la domanda presso il Comune in cui risiedi in Italia o sul portale del Ministero dell'Interno italiano.

Per residenza: Presenta la domanda presso il Comune della provincia in cui risiedi.

 

Cosa fare se ti viene negata la cittadinanza italiana?

Ricevere un rifiuto alla propria richiesta di cittadinanza italiana può essere scoraggiante. Tuttavia, è essenziale ricordare che un rifiuto non è necessariamente la fine di tutto. Ecco una guida passo passo su cosa fare se la tua richiesta viene respinta:

1. Comprendi il motivo del rifiuto

Prima di poter affrontare il problema, devi capire perché la tua richiesta è stata respinta. La lettera di rifiuto in genere fornirà una motivazione. Le ragioni comuni per il rifiuto includono:

  • Documentazione incompleta o imprecisa.
  • Mancanza di prove sufficienti di idoneità (come discendenza, residenza, matrimonio).
  • Precedenti penali o minacce alla sicurezza.


2. Richiedi una consulenza legale

Si consiglia di consultare un avvocato specializzato in immigrazione o uno specialista in domande di cittadinanza italiana. Essi possono fornire ragguagli sul motivo del rifiuto e guidarti nella migliore linea d'azione. Potrebbero essere in grado di individuare errori od omissioni che hai trascurato, o fornire strategie legali per opporsi al rifiuto.

3. Raccogli ulteriore documentazione o prove

In base al motivo del rifiuto, potrebbe essere necessario raccogliere ulteriori documenti o prove. Ad esempio:

  • Se la tua discendenza è stata messa in dubbio, raccogli documentazione familiare più articolata, o documenti che dimostrino la tua discendenza italiana.
  • Se sono stati riscontrati dei precedenti penali, procurati certificati di riabilitazione o prove di buona condotta, successivi/e al reato.


4. Valuta un ricorso

Se ritieni che la tua richiesta sia stata respinta ingiustamente, hai il diritto di presentare ricorso contro la decisione. Il processo di ricorso può essere complesso ed è essenziale avere tutta la documentazione richiesta in ordine.

  • Presenta il ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale (TAR) competente entro 60 giorni dalla ricezione del rifiuto.
  • Assicurati di presentare un caso chiaro e solido, fornendo tutta la documentazione necessaria e le argomentazioni legali.


5. Ripeti la domanda per la cittadinanza

Se ritieni che risolvere le cause ostative all’accettazione rafforzerà significativamente la tua domanda, valuta la possibilità di inoltrare nuovamente una domanda.

 

Alternative alla cittadinanza italiana

Sebbene ottenere la cittadinanza italiana offra numerosi vantaggi, potrebbe non essere il percorso ideale o fattibile per tutti. A seconda delle circostanze o delle preferenze, potresti prendere in considerazione strade alternative che offrono molti degli stessi vantaggi senza ottenere la piena cittadinanza. Ecco uno sguardo più da vicino ad alcune di queste alternative:

1. Permessi di soggiorno di lunga durata

Se sei più interessato a vivere e lavorare in Italia che ad ottenere il passaporto, un permesso di soggiorno di lunga durata, noto anche come "Permesso di Soggiorno", potrebbe essere una soluzione più fattibile. Questo permesso consente ai cittadini extracomunitari di vivere, lavorare e studiare in Italia. Dopo aver vissuto in Italia per cinque anni con questo permesso, hai diritto a richiedere il soggiorno UE a lungo termine, che ti consente di vivere in qualsiasi paese dell'UE.

2. Visto di residenza elettiva

Il Visto di residenza elettiva è ideale per le persone che hanno un reddito stabile dall'estero (come pensionati o lavoratori a distanza) e desiderano vivere in Italia senza lavorarci. I candidati devono dimostrare di avere risorse finanziarie sufficienti per mantenersi senza bisogno di lavorare in Italia.

3. Visto per investitori

L’Italia ha introdotto un programma di visti per investitori per attirare capitali stranieri. Si tratta di un programma di residenza per investimento, non un percorso diretto alla cittadinanza. Tuttavia, diventando residente, potresti eventualmente avere diritto alla cittadinanza per residenza dopo il periodo richiesto. Per accedere a tale visto:

  • Investi 2 milioni di euro in titoli di stato italiani, validi per due anni.
  • Investi 1 milione di euro in una società per azioni italiana, o 500.000 EUR in una start-up innovativa.
  • Dona 1 milione di euro a un ente di beneficienza in Italia, in settori come la cultura, l'istruzione, la gestione dell'immigrazione, la ricerca, o il restauro del patrimonio.

È essenziale notare che il visto per investitori garantisce la residenza, non la cittadinanza. Tuttavia, se questo è l'obiettivo finale, fornirà un passo avanti verso il diventare cittadino. Il visto è dapprincipio valido per due anni ed è rinnovabile per ulteriori tre anni.

4. Visto di lavoro

Se ricevi un’offerta di lavoro da un datore di lavoro italiano, puoi richiedere un visto lavorativo. Questo visto ti consente di vivere e lavorare in Italia e potrebbe portare alla residenza a lungo termine e infine alla cittadinanza.

5. Visto per studenti

Il visto per studenti fornisce un percorso utile a coloro che desiderano studiare in Italia. Durante il periodo di studio, puoi anche lavorare per un numero limitato di ore. Dopo aver completato gli studi, potresti trovare lavoro e passare a un visto lavorativo, che ti porterà alla residenza a lungo termine.

Nota:

Sebbene queste alternative forniscano un mezzo legale per rimanere in Italia per periodi prolungati, esse comportano comunque una serie di requisiti e non offrono tutti i vantaggi della cittadinanza. Tuttavia, possono servire come trampolini di lancio per ottenere eventualmente la cittadinanza italiana, se questo è il tuo obiettivo a lungo termine.

 

Domande Frequenti
 

Quali sono i motivi per perdere la cittadinanza italiana?

Si può perdere la cittadinanza italiana per aver prestato servizio militare all'estero, per aver rinunciato volontariamente alla cittadinanza italiana, per cattiva condotta (coinvolgimento penale) o per decisioni prese dall'autorità nell'interesse della sicurezza nazionale.

 

Come posso riavere la cittadinanza italiana?

A seconda del motivo per cui è stata persa, è possibile riottenere la cittadinanza italiana attraverso le seguenti modalità. 

  • Residenza: Uno dei modi più diretti è quello di risiedere in Italia per un periodo.
     
  • Istanza: Se la cittadinanza è stata persa a causa del servizio militare prestato all'estero, si può presentare una petizione per il ripristino.
     
  • Riacquisto automatico: In alcuni casi, come ad esempio per il servizio prestato presso governi stranieri, la cittadinanza italiana può essere riacquistata automaticamente dopo un determinato periodo.
     
  • Figli: Se riacquistate la cittadinanza italiana, anche i vostri figli minorenni possono riacquistarla.

 

Perché è così difficile ottenere un appuntamento al Consolato italiano?

La difficoltà di ottenere un appuntamento al Consolato italiano può essere attribuita a una combinazione di fattori. Innanzitutto, è in netto aumento il numero di persone interessate a ottenere la cittadinanza italiana, soprattutto i discendenti di emigrati italiani in Paesi come gli Stati Uniti, il Brasile e l'Argentina. Questo aumento di domande mette a dura prova le risorse dei consolati. Inoltre, i consolati operano spesso con personale limitato e la gestione di ogni domanda richiede un'attenzione meticolosa ai dettagli, data la natura burocratica del processo. 

La documentazione e le verifiche necessarie per ottenere la cittadinanza, o anche solo i servizi per i cittadini italiani all'estero, possono richiedere molto tempo. Inoltre, i consolati offrono un'ampia gamma di servizi che vanno al di là della semplice richiesta di cittadinanza, mettendo ulteriormente a dura prova le loro già limitate risorse. Infine, i sistemi di prenotazione online utilizzati da alcuni consolati possono essere difficili da navigare e i posti disponibili si riempiono rapidamente, mettendo a dura prova la pazienza e la perseveranza dei richiedenti.

 

L’Italia ammette la doppia cittadinanza?

Sì, l'Italia riconosce la doppia cittadinanza, il che significa che puoi avere contemporaneamente sia la cittadinanza italiana che quella di un altro Paese.

 

Posso vivere negli Stati Uniti con un passaporto italiano?

Mentre un passaporto italiano consente brevi visite negli Stati Uniti nell’ambito del “Viaggio senza visto” (Visa Waiver Program), i soggiorni più lunghi o la residenza permanente richiedono un visto statunitense, o una carta verde.

 

Perché ti può essere negata la cittadinanza italiana?

I motivi possono includere precedenti penali, discrepanze nella documentazione, o mancanza di prove sufficienti di idoneità.

 

Posso perdere la cittadinanza italiana?

Sì, se acquisisci volontariamente la cittadinanza di un altro Paese e quel Paese non riconosce la doppia cittadinanza, o se presti servizio militare straniero contro gli interessi dell'Italia.

 

Quali documenti sono necessari per trasmettere la cittadinanza italiana al proprio figlio?

Per trasmettere la cittadinanza italiana a vostro figlio, i documenti principali richiesti sono i certificati di nascita del genitore (che rivendica l'ascendenza italiana) e del bambino, insieme alla prova di cittadinanza italiana del genitore. Se la discendenza riguarda una coppia sposata, può essere necessario anche il certificato di matrimonio. È essenziale consultare il consolato o l'ambasciata italiana locale per comprendere i requisiti specifici della documentazione e assicurarsi che tutti i documenti siano adeguatamente tradotti e legalizzati per l'uso in Italia.

 

Qual è il modo più semplice per ottenere la cittadinanza italiana?

Il modo più semplice per ottenere la cittadinanza italiana è in genere quello di ottenere la cittadinanza "jure sanguinis" (diritto di sangue), in cui gli individui di origine italiana possono rivendicare la cittadinanza in base alla loro ascendenza. Se potete dimostrare una discendenza diretta da un antenato italiano che non ha rinunciato alla cittadinanza italiana prima della nascita della generazione successiva, potreste essere idonei. Tuttavia, è necessario soddisfare una documentazione e dei criteri specifici e il processo può variare a seconda delle circostanze individuali.

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